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Sanità privata, importante sentenza della Cassazione: stop ai contratti pirata

Tabellari più bassi, superminimi riassorbibili, aumento dell’orario di lavoro, malattia pagata meno, meno giorni di ferie, meno ore di riposo tra un turno e l’altro, indennità e progressioni orizzontali inesistenti. Queste le condizioni dei lavoratori a cui dal 2012 è applicato il contratto Rsa Aiop, lesivo dei diritti dei lavoratori, firmato da sigle non rappresentative a vantaggio dei padroni.

Promossa da due lavoratori del Policlinico Italia con il supporto della Fp Cgil Roma e Lazio, l’azione legale per contrastare l’applicazione un contratto pirata arriva in Cassazione che con la sentenza mette in discussione la prassi dei datori di lavoro di applicare contratti a ribasso, firmati con sindacati di comodo, risparmiando sul costo del lavoro e sui diritti.

«Hanno prima disatteso unilateralmente un contratto per poi applicarne uno peggiorativo. Oggi si ristabilisce una linea importante: i contratti vanno onorati, mentre quelli pirata non si applicano!» commenta la Fp Cgil Roma e Lazio.

«Siamo orgogliosi del coraggio e della perseveranza dei due lavoratori – prosegue la Fp Roma e Lazio – e auspichiamo che questa meritata vittoria contribuisca al cambiamento di rotta da parte delle associazioni datoriali che spesso si avvalgono di sigle sindacali di comodo per fare i propri interessi a danno dei diritti dei lavoratori. Basta accordi capestro, nel nuovo Ccnl si dia spazio e voce a chi il mondo del lavoro lo rappresenta davvero»

La sentenza arriva in un momento delicato, proprio alla vigilia dell’apertura del tavolo per la discussione del Ccnl del comparto: il 21 dicembre, infatti, riparte il confronto tra Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Aiop e Aris.

«Siamo convinti che per avere un buon accordo e superare le storture del contratto Rsa Aiop è necessario che al tavolo negoziale ci sia chi rappresenta la maggioranza dei lavoratori in un settore delicatissimo come quello dell’assistenza socio-sanitaria.

«È un tema complessivo di rappresentanza ed è centrale per la ripartenza dei servizi sanitari di tutto il Paese». conclude la Fp Cgil Roma e Lazio.

 

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