Dopo la nostra assemblea di venerdì 4 dicembre dove abbiamo spiegato le ragioni per cui scioperare e far valere le motivazioni che in questi giorni vengono rappresentate anche nelle conferenze dei servizi, ieri, domenica 6 dicembre, la ministra Fabiana Dadone ha pubblicato una lettera sul suo blog rivolgendosi ai sindacati (per leggerla segui il link https://bit.ly/347WXhl), veicolandola anche tramite organo di stampa.
E’ evidente che la ministra non ha compreso tutte le ragioni dello sciopero né che il dialogo non può essere demandato ad un comunicato stampa e neppure che esistono tavoli di contrattazione ufficiali sui quali prendere decisioni insieme.
Nella serata di ieri, sempre da parte della Ministra, la convocazione al tavolo per Cgil, Cisl e Uil per il 10 dicembre, ma mancano gli elementi che caratterizzano la trattativa e comunque, l’invito arriva dopo alcuni dinieghi che riguardano la sicurezza nei luoghi di lavoro per mancanza di misure anti-covid (negli asili per età 0-6 anni, non viene assicurato l’uso delle FFP2, necessarie per la particolarità del lavoro, perché troppo costose).
Immediate le reazioni della Cgil, stamane quella del Segretario Generale Maurizio Landini a Rai News 24 (guarda il video https://bit.ly/37AvmG8) e poco fa quella di Serena Sorrentino, Segretaria Generale della categoria Funzione Pubblica, che ha inviato un audio a tutte le lavoratrici e ai lavoratori con l’invito di aderire allo sciopero e le motivazioni che ci spingono a continuare sulla strada della mobilitazione.