Le Segreterie e coordinamenti provinciali VVF Fp Cgil, Fns Cisl e Uil Pa , denunciano le critiche condizioni di lavoro del personale dei Vigili del Fuoco di Roma e le difficoltà nel garantire il soccorso tecnico urgente alla cittadinanza .
La vertenza condotta da anni e riaperta sei mesi fa sulla grave condizione degli automezzi, ha prodotto risposte deludenti dall’amministrazione a tutti i livelli.
Il numero delle Autopompe, Autoscale e Autobotti, già insufficiente e mediamente vetusto, presenta un quadro dove circa il 50% di queste è fuori servizio, le altre spesso tenute in strada a forza. Tra quelle piu’ spesso inutilizzabili le piu’ recenti non adatte al soccorso, così da determinare livelli ormai insostenibili per garantire il soccorso in una città come Roma, capitale d’Italia
A questo si aggiungono, gli organici inadeguati per la città e l’area metropolitana, sedi di servizio spesso fatiscenti e carenze anche nelle fornitura dei dispositivi di protezione individuali.
Le molte promesse da parte della Direzione Centrale e Regionale, per interventi specifici sul Comando, si sono rivelate vaghe e non supportate da atti concreti, fondandosi su impegni futuri tutti da verificare.
Nel frattempo un’altra stagione estiva è alle porte, ed anche sul potenziamento dei mezzi Boschivi la risposta è stata nulla, situazione non lascia presagire una stagione semplice e sicura per i Vigili del fuoco .
Da tempo, denunciamo come i Vigili del Fuoco di Roma operano sotto la soglia di sicurezza e con sovraccarichi di lavoro, e sempre più a stento garantiscono il soccorso tecnico urgente alla cittadinanza.
Il nostro lavoro che viene apprezzato dalla gente tutti i giorni non è tutelato dalla politica e dai vertici del Corpo per questo CGIL CISL UIL continuano la vertenza fino a quando non raggiungeremo gli obietti prefissati e i Vigili del Fuoco la dignità che meritano.